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31 ottobre 2008

Corona - Pane degli Angeli



.............ma all'improvviso un angelo lo svegliò e disse:
"Alzati e mangia".
Subito notò accanto alla sua testa una focaccia,


Ingredienti:
150 g di farina
150 g di zucchero a velo
150 g di zucchero
10 chiare d’uovo
1 cucchiaino di *cremor di tartaro ( oppure 1 bustina di lievito x dolci)
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 cucchiaino di estratto di mandorla

Preparazione del Pane degli Angeli:
In una ciotola mescolate farina e zucchero a velo, mentre in un’altra, mescolate le chiare montate a neve con l’estratto di vaniglia, il cremor di tartaro e l’estratto di mandorle. A questo punto aggiungete lo zucchero e il composto di farina, facendo attenzione a mescolare sempre da sotto a sopra per non smontare le chiare. Versare l’impasto in uno stampo alto , utilizzando un cucchiaio.
Infornate a 180°, e cuocete per 30 /35 minuti: la torta deve diventare gonfia ed elastica e, una volta cotta, deve riposare per almeno mezz’ora. Spolverizzate con zucchero a velo.

* il cremor di tartaro è un sale dell’acido tartarico e anticamente era usato, insieme al bicarbonato, per far lievitare i dolci casalinghi. Si acquista nelle drogherie, in Romagna lo si conosce anche come lievito per la ciambella (sfuso).

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1 novembre - Tutti i Santi

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo
Vidi una moltitudine immensa,
che nessuno poteva contare, di ogni nazione,
razza, popolo e lingua.

Rallegriamoci tutti nel Signore
in questa solennità di tutti i Santi:
con noi gioiscono gli angeli
e lodano il Figlio di Dio.


Festeggiare tutti i santi è guardare coloro

che già posseggono l’eredità della gloria eterna.

Quelli che hanno voluto vivere della loro grazia di figli adottivi, che hanno lasciato che la misericordia del Padre vivificasse ogni istante della loro vita, ogni fibra del loro cuore. I santi contemplano il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione.

Sono i fratelli maggiori che la Chiesa ci propone come modelli perché, peccatori come ognuno di noi, tutti hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, attraverso i loro desideri, le loro debolezze, le loro sofferenze, e anche le loro tristezze.

Questa beatitudine che dà loro il condividere in questo momento la vita stessa della Santa Trinità è un frutto di sovrabbondanza che il sangue di Cristo ha loro acquistato. Nonostante le notti, attraverso le purificazioni costanti che l’amore esige per essere vero amore, e a volte al di là di ogni speranza umana, tutti hanno voluto lasciarsi bruciare dall’amore e scomparire affinché Gesù fosse progressivamente tutto in loro.

È Maria, la Regina di tutti i Santi, che li ha instancabilmente riportati a questa via di povertà, è al suo seguito che essi hanno imparato a ricevere tutto come un dono gratuito del Figlio; è con lei che essi vivono attualmente, nascosti nel segreto del Padre.

SOLENNITÀ DI TUTTI I SANTI


BENEDETTO XVI
ANGELUS
Piazza San Pietro Giovedì, 1° novembre 2007
Angelus, 1° novembre 2007

GIOVANNI PAOLO II
ANGELUS
Solennità di Tutti i Santi Martedì, 1° novembre 1988

Angelus, 1° novembre 1988

PAOLO VI
ANGELUS
Martedì, 1° novembre 1966
Angelus, 1 novembre 1966 - Paolo VI

COSTITUZIONE APOSTOLICA DI PIO XII
"MUNIFICENTISSIMUS DEUS"
LA GLORIFICAZIONE DI MARIA CON L'ASSUNZIONE AL CIELO IN ANIMA E CORPO
1° novembre 1950 (1)Munificentissimus Deus

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30 ottobre 2008

2 novembre - Commemorazione dei Fedeli Defunti

Possiamo dire che la memoria di oggi è naturale prolungamento della solennità di ieri. Insieme, esse formano la grande festa della comunione della Chiesa che è al di qua e insieme al di là della morte. ( Giovanni Paolo II ) Udienza, 2 novembre 1994

LA COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI
2 NOVEMBRE [Indulgenza applicabile solo per i defunti]
Dal mezzogiorno del giorno 1 (Festa di tutti i Santi), fino alla mezzanotte del giorno due.
Opera prescritta:
Visita alla chiesa parrocchiale, recitando Il Padre Nostro e il Credo; oppure si può lucrare come scritto qui sotto, dall’ 1-8 Novembre facendo visita in cimitero.
Applicate le condizioni richieste:
Confessione – Comunione – Preghiera per il Papa – Distacco dal peccato anche veniale.

INDULGENZE DONO
DI CRISTO GESU’ ALLA SUA CHIESA
NELLA COMUNIONE DEI SANTI
IMPORTANZA DELLE INDULGENZE

“E’ dottrina divinamente rivelata che i peccati comportino pene inflitte dalla santità e giustizia di Dio, da scontarsi sia in terra, con i dolori, le miserie, e le calamità di questa vita e soprattutto con la morte, sia nell’aldilà, [in Purgatorio], anche con il fuoco e i tormenti o con le pene purificatrici. …” [PARTE Ia N. 2]

“E’ da considerare che tutti gli uomini peregrinanti sulla terra ogni giorno commettono peccati almeno leggeri; di modo che tutti hanno bisogno della misericordia di Dio per essere liberati dalle conseguenze penali dei peccati. …” [PARTE Ia N. 3]

“L’Unigenito Figlio di Dio, infatti,… ha procurato un tesoro alla Chiesa militante – Si sa che di questo tesoro costituiscono un accrescimento ulteriore anche i meriti della Beata Madre di Dio e di tutti gli eletti - e lo ha affidato al beato Pietro, clavigero del cielo e ai successori di lui, suoi vicari in terra, perché lo dispensassero salutarmente ai fedeli e, per ragionevoli cause, lo applicassero misericordiosamente a quanti si erano pentiti e avevano confessato i loro peccati, talvolta rimettendo in maniera totale [indulgenza plenaria], e tal altra in maniera parziale [indulgenza parziale], la pena temporale dovuta per i peccati”. [Parte Ia N. 7]

“Detta remissione di pena temporale dovuta per i peccati, già rimessi per quanto riguarda la colpa [con la Confessione], con termine proprio è stata chiamata “indulgenza”.
La Chiesa.. con intervento autoritativo dispensa al fedele, debitamente disposto, il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi in ordine alla remissione della pena temporale.Il fine… è non solo di aiutare i fedeli a scontare le pene del peccato, ma anche di spingere gli stessi a compiere opere di pietà, di penitenza e di carità, specialmente quelle giovano all'incremento della fede e al bene comune”. [Parte Ia N. 8]

§ 1. E’ capace di lucrare indulgenze chi è battezzato, non scomunicato, in stato di grazia almeno al termine delle opere prescritte.§ 2. Per lucrare di fatto le indulgenze, il soggetto capace [il fedele], deve avere almeno l’intenzione di acquistarle e adempiere le opere ingiunte nel tempo stabilito e nel modo dovuto, a tenore della concessione. [C.D.C. CAN. 996]

“L’indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto la pena temporale dovuta per i peccati”. [C.D.C. CAN. 993]
“Ogni fedele può lucrare per se stesso o applicare ai defunti a modo di suffragio indulgenze sia parziali sia plenarie”. [C.D.C. CAN. 994]


CALENDARIO
DELLE INDULGENZE PLENARIE

PENTECOSTE: con la recita pubblica del Veni Creator Spiritus
CORPUS DOMINI: con la preghiera del Tantum ergo [Adoriamo il Sacramento], recitata piamente e pubblicamente nella azione liturgica di questa solennità.
SACRO CUORE DI GESU’: con L’Atto di riparazione al Sacro cuore di Gesù: Gesù dolcissimo, il cui immenso amore…recitato pubblicamente in questa solennità. (26)
2 AGOSTO: IL PERDONO D’ASSISI: Dal mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del giorno seguente (1), si può lucrare una volta sola (nel giorno) l’indulgenza plenaria.(1) Oppure, con il consenso dell’Ordinario, nella Domenica precedente o seguente (a decorrere dal mezzogiorno del sabato fino alla mezzanotte della Domenica), si può lucrare una volta sola [nel giorno], l’indulgenza Plenaria.
Opera prescritta: Visita alla chiesa parrocchiale, recitando Il Padre nostro e il CredoApplicate le condizioni richieste: Confessione – Comunione – Preghiera per il Papa – Distacco dal peccato anche veniale.
Nelle chiese parrocchiali, si può lucrare inoltre [oltre a quella del 2 Novembre], l’indulgenza plenaria altre due volte nell’anno, cioè: - nella festa del Santo titolare - e il 2 Agosto in cui ricorre la Porziuncola…[o Perdon d’Assisi].
2 NOVEMBRE [Indulgenza applicabile solo per i defunti] Dal mezzogiorno del giorno 1 (Festa di tutti i Santi), fino alla mezzanotte del giorno due.Opera prescritta: Visita alla chiesa parrocchiale, recitando Il Padre Nostro e il Credo; oppure si può lucrare come scritto qui sotto, dall’ 1-8 Novembre facendo visita in cimitero.Applicate le condizioni richieste: Confessione – Comunione – Preghiera per il Papa – Distacco dal peccato anche veniale.
1 – 8 NOVEMBRE FACENDO VISITA AL CIMITERO [Indulgenza applicabile solo ai defunti!]. Applicate le condizioni richieste: Confessione – Comunione – Preghiera per il Papa – Distacco dal peccato anche veniale. “I fedeli che fanno visitano il cimitero e pregano, anche solo mentalmente per i defunti, possono lucrare, una volta al giorno, l’indulgenza plenaria”.
SOLENNITA’ DI CRISTO RE: con l’atto di Consacrazione del Genere umano a Cristo Re, O Gesù dolcissimo, o Redentore del genere umano.. fatto pubblicamente. (27)
31 DICEMBRE: con l’inno Te Deum recitato o cantato pubblicamente. °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° 1° GENNAIO: Con l’invocazione pubblica dello Spirito Santo con il Veni Creator Spiritus.
OGNI VENERDI’ DI QUARESIMA: Con la recita della preghiera Eccomi, o mio amato e buon Gesù.. (22)
GIOVEDI’ SANTO: Con la recita pubblica, fatta con fede, del Tantum ergo [Adoriamo il Sacramento]
VENERDI’ SANTO Nella solenne azione liturgica: quando il fedele partecipa devotamente all’adorazione della Croce e la bacia. (17)
VEGLIA PASQUALE: con la rinnovazione delle Promesse Battesimali, fatta con qualsiasi formula.

INDULGENZE PLENARIE
PARTICOLARI

PRIMA COMUNIONE Si concede l’indulgenza plenaria ai fedeli che si accostano per la prima volta alla S. Comunione o che assistono alla pia cerimonia della prima Comunione.(42)
NELL’ANNIVERSARIO DEL PROPRIO BATTESIMO: Rinnovando le promesse battesimali con qualsiasi formula. (70)
NELLA FESTA DEL SANTO TITOLARE: fare visita alla chiesa parrocchiale con le preghiere prescritte…
PRIMA MESSA DEI SACERDOTI Per il Sacerdote Celebrante e per i fedeli che devotamente assistono alla medesima Messa. (43)

CELEBRAZIONI GIUBILARI DELL’ORDINAZIONE SACERDOTALE 25°, 50°, 60°. Per il Sacerdote e se viene celebrato solennemente i fedeli che assistono a questa S. Messa, possono acquistare anche loro l’indulgenza plenaria. (49)

USO DEGLI OGGETTI DI PIETA’ (35) Il fedele che devotamente usa un oggetto di pietà (Crocifisso o Croce, corona, scapolare, medaglia) benedetto dal Sommo Pontefice o da un Vescovo, possono acquistare anche l’indulgenza plenaria nella festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, aggiungendo però la Professione di Fede con qualsiasi legittima formula.

ESERCIZI SPIRITUALI: Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che partecipa agli Esercizi Spirituali almeno per tre giorni interi. (25)

ALLA BENEDIZIONE PAPALE: Si concede l’indulgenza plenaria al fedele che piamente e devotamente riceve sia pure via radio e televisione la Benedizione impartita dal Sommo Pontefice “urbi et orbi”[alla città e al mondo]. (12)

IN PUNTO DI MORTE [IND.D. N.18]:- Al fedele in pericolo di morte, che non possa essere assistito da un Sacerdote che gli amministri i Sacramenti e gli impartisca la Benedizione Apostolica con l’annessa indulgenza plenaria, la Santa Madre Chiesa concede ugualmente l’indulgenza plenaria in punto di morte, purché sia debitamente disposto, e abbia recitato durante la vita qualche preghiera. - Per l’acquisto di tale indulgenza è raccomandabile l’uso del Crocifisso o della Croce.- Questa stessa indulgenza plenaria in punto di morte può essere lucrata dal fedele che nello stesso giorno abbia già acquistato un’altra indulgenza plenaria. (28)

LE INDULGENZE PLENARIE DI OGNI GIORNO

* ADORAZIONE DEL SS. SACRAMENTO PER ALMENO MEZZORA (N.3)
* LA RECITA DEL S. ROSARIO (N.48): Si concede l’indulgenza plenaria se la recita del Rosario si fa in chiesa pubblico oratorio, oppure in famiglia, in una Comunità religiosa, in una pia associazione.Per l’indulgenza plenaria si stabiliscono queste norme: 1. E’ sufficiente la recita della sola quarta parte del Rosario; ma le cinque decadi devono recitarsi senza interruzione. 2. Alla preghiera vocale si deve aggiungere la pia meditazione dei misteri (enunziandoli secondo l’approvata consuetudine vigente).
LETTURA DELLA SACRA BIBBIA ALMENO PER MEZZORA (N. 50)
ESERCIZIO DELLA VIA CRUCIS (N.73)
Per l’acquisto della indulgenza plenaria, valgono le seguenti norme:1. Il pio esercizio deve essere compiuto dinanzi alle stazioni della Via Crucis legittimamente erette.2 . … Per il compimento del pio esercizio si richiede soltanto una meditazione della Passione e Morte del Signore, senza che occorra fare una particolare considerazione sui singoli misteri delle stazioni.3 . Occorre spostarsi da una stazione all’altra. Se il pio esercizio si compie pubblicamente e il movimento di tutti i presenti non può farsi con ordine, basta che si rechi alle singole stazioni almeno chi dirige…4 . I fedeli… legittimamente impediti, potranno acquistare la medesima indulgenza dedicando alla pia lettura e meditazione della Passione e Morte di Nostro Signore Gesù Cristo un certo spazio di tempo, ad esempio un quarto d’ora.
* OFFERTA QUOTIDIANA DEL LAVORO DELLA GIORNATA
Il cuore generoso del Santo Padre Giovanni XXIII trovò il farmaco per evitare le sofferenze del purgatorio concedendo l’Indulgenza plenaria quotidiana a quanti vivono i propri doveri e sopportano croci di ogni giorno per amore di Gesù.Occorre inoltre recitare il Credo, il Padre nostro e una preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice. Ricordiamo la S. Comunione e la Confessione (che è sufficiente fatta negli otto giorni).

CONDIZIONI
PER LUCRARE L’INDULGENZA PLENARIA

“Per acquistare l’indulgenza plenaria è necessario *eseguire l’opera indulgenziata e *adempiere tre condizioni- Confessione Sacramentale- Comunione Eucaristica- Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice- E si richiede inoltre che sia escluso qualsiasi affetto al peccato anche veniale. Se manca la piena disposizione o non sono poste le predette tre condizioni, l’indulgenza è solamente parziale…” [Parte IIa n.7]
L’OPERA INDULGENZIATAE’ stabilita dalla Chiesa e va compiuta nel tempo e nel modo richiesto; può essere una Visita ad una chiesa con relativa preghiera da fare (Pater e Credo) (Es. Perdono d’Assisi ), o è legata ad una determinata Preghiera (Es. Veni Creator, Eccomi o mio amato e buon Gesù..), o ad un’ “opera” (Es. Esercizi Spirituali, Prima Comunione, uso di un oggetto benedetto…)
LA CONFESSIONE: “Le tre condizioni possono essere adempiute parecchi giorni prima o dopo di aver compiuto l’opera prescritta”. [Parte IIa N. 8] “Con una sola Confessione sacramentale si possono acquistare più indulgenze plenarie…” [Parte IIa N.9]
LA COMUNIONE SACRAMENTALE“
E’ conveniente che la Comunione sia fatta nello stesso giorno in cui si compie l’opera”. [Parte IIa N.8] “Con una sola Comunione Eucaristica si può lucrare una sola indulgenza plenaria”. [Parte IIa N. 9]
PREGHIERA SECONDO LE INTENZIONI DEL SOMMO PONTEFICE“E’ conveniente che la preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice sia fatta nello stesso giorno in cui si compie l’opera”. [Parte IIa N. 8]
“Con una sola preghiera secondo le intenzioni del Sommo pontefice si può lucrare una sola indulgenza plenaria”. [Parte IIa N.9]
“Si adempie pienamente la condizione della preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, recitando secondo le sue intenzioni un Pater ed un’Ave;è lasciata tuttavia libertà ai singoli fedeli di recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di ciascuno verso il Romano Pontefice”. [Parte IIa N.10]

DOCUMENTO: “INDULGENTIARUM DOCTRINA” Costituzione Apostolica di S.S. Paolo VI 1 Gennaio 1967 [IND. D.]DOCUMENTO: “ENCHIRIDION INDULGENTIARUM” [ENCH.IND.][Manuale delle Indulgenze Norme e concessioni] Sacra Penitenzieria Apostolica 29.06.1968 Tipografia poliglotta Vaticana.NB. Il numero alla fine delle indulgenze citate, corrisponde al numero della indulgenzaConcessa, come è nel MANUALE DELLE INDULGENZECODICE DI DIRITTO CANONICO Can. 992 - 997 Calendario Indulgenze

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Plum - Cake all'arancia - mini

L'arancia dolce è l'apprezzato frutto invernale che tutti conosciamo. Questi plum cake sono ottimi con un buon tè, dove al posto del limone mettete l'arancio. Il più adatto al succo dell'arancia è sicuramente Earl Grey , della Thomas Twining per un perfetto English Breakfast .


Ingredienti:
250 gr farina
150 gr zucchero
3 uova
100 gr burro
1/2 bicchiere di latte
1 arancia ( scorza e succo )
1 bustina lievito
pizzico di sale
orange-marmalade

Sbattere i tuorli aggiungendovi lentamente lo zucchero fino ad ottenere un composto ben gonfio. Unire la farina setacciata diluendo mano a mano il composto con il latte. Quindi aggiungere il burro precedentemente sciolto, la buccia grattuggiata dell'arancia ed il succo. Unire delicatamente gli albumi precedentemente montati a neve con un pizzico di sale ed infine la bustina di lievito sciolta in un pò di latte. Versare il composto in pirottini imburrati, riempite per metà ed aggiungete qualche cucchiaino di orange-marmalade , coprite con altro composto. Infornare a 180° per 20 minuti . Nel frattempo, preparare lo sciroppo scaldando gli ingredienti in un pentolino, lasciar evaporare per 10 min circa l'acqua, ma facendo attenzione che non si restringa troppo. Sfornate una volta tiepidi, forateli con uno stuzzichino e bagnateli con lo sciroppo.
Ingredienti per lo sciroppo:
il succo di 2 arancia
3 cucchiai di zucchero
5 cucchiai di acqua
la buccia di 2 arancie


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29 ottobre 2008

Il Friggione - since 1886



La ricetta del Friggione, è datata 1886, quella originale viene conservata presso la Camera di Commercio di Bologna, privilegio riservato ai più conosciuti Tortellini, alle Tagliatelle e al Ragù.

Friggione – piatto tipico bolognese

Cuoche , quanto è antipatico preparare il friggione – un pianto causato dalle cipolle, che non finisce mai….- uffa , solo perché è un contorno veramente buono, a base di cipolle ( appunto ) bianche macerate con sale e zucchero. Lo caratterizza anche la lunga cottura. Lo conoscete sicuramente ma, volevo che fosse nel blog , in quanto una ricetta della mia regione.
Consiglio :
se ne avete la possibilità tenetela sul davanzale durante la macerazione.
La ricetta prevede come ingredienti:
4 kg di cipolle bianche
300 g di pomodori freschi pelati
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiai di strutto (sostituito con olio evo )
1 cucchiaino di sale grosso

Preparazione:


Affettate finemente le cipolle e lasciatele macerare con il sale e lo zucchero per circa due ore, mescolando di tanto in tanto. Versate le cipolle e il liquido che hanno prodotto in un tegame, unite lo strutto e cuocete a fuoco lento per circa due ore, mescolando. Quando le cipolle si saranno scurite, trascorse le 2 ore, aggiungete i pomodori tagliati a pezzettini e continuate la cottura per almeno un altra ora e mezza; il risultato finale dovrà essere come una composta, regolate di sale e pepe.E' indicato come contorno per carni bollite e polenta classica o arrosto.


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28 ottobre 2008

IDEAS : Tea party, con le amiche


Riempire delle mini-tortiere
con bacche e fiori per composizioni dal sapore 'dolce'.

Per un'originale pensiero da presentare ad un invito a cena, si godrà dei fiori per alcuni giorni, poi lo stampo torna in cucina.



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Finocchi al gratin


Per prima cosa puliamo i finocchi:
lavateli eliminando le parti scure e dure. Tagliateli in 8 parti e metteteli a lessare in acqua bollente salata.Cuocete per 10 minuti, e sgocciolateli.


Una volta pronti metteteli a rosolare in una casseruola con il burro per circa 10 minuti.



Preparare:
salsa béchamel
½ litro di latte
2 cucchiai di farina
una noce abbondante di burro
noce moscata
Fate sciogliere in una tegame il burro, non deve prendere colore, togliete dal fuoco un attimo prima che sia del tutto sciolto, unite la farina a pioggia girate vigorosamente per non formare grumi unite poco alla volta il latte tiepido , mescolate sul fuoco basso lavorando sempre con un cucchiaio di legno, cuocete fino ad ottenere una crema densa, aggiungere la noce moscata.


Preparazione:disponete i finocchi in una pirofila in un unico strato, dove precedentemente avete messo qualche pezzetto di burro e anche qualche cucchiaio di besciamella, ricoprite con la stessa besciamella.
Scaldate il forno a 180°, fate cuocere per mezz’ora , e poi il grill per 5 minuti; in ogni caso come sempre il gratin è pronto quando in superficie si sarà formata una leggera e croccante crosticina , se lo volete più croccante distribuite sopra anche del pangrattato.

consigli su come pulirlo,acquistarlo
FINOCCHI, finocchio, verdure

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27 ottobre 2008

Uncinetto very cool

Sono così ' datate ' da essere splendide, queste borse realizzate all'uncinetto. Si, anch'io ho rivalutato gli hobby di un tempo, ma non tutto ciò che viene realizzato a mano mi piace. Quindi cercherò di fare una selezione e spero siate in accordo con me.





Lavorazione lineare













Lavorazione circolare










fare l'uncinetto può essere very very cool

In America i Knitting Group sono una tendenza ormai radicata: si lavora ai ferri nei negozi di maglia, nei bar e persino nelle gallerie d’arte.

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26 ottobre 2008

Regina della Pace - 25 ottobre 2008


Messaggio di Medjugorje
25 Ottobre 2008

"Cari figli, vi invito tutti in modo speciale a pregare per le mie intenzioni affinché attraverso le vostre preghiere si fermi il piano di Satana su questa terra, che é ogni giorno più lontana da Dio, e mette se stesso al posto di Dio e distrugge tutto ciò che é bello e buono nell’anima di ognuno di voi. Per questo, figlioli, armatevi con la preghiera e il digiuno affinché siate consapevoli di quanto Dio vi ama e fate la volontà di Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata"
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25 ottobre 2008

Salsa ai peperoni , Senape & Panna


Quando una signora tempo fa mi diede gli ingredienti ed il procedimento per questa salsa ai peperoni gialli , utilizzata per condire la pasta, non riuscivo a metterli insieme nell’archivio dei miei sapori, panna con senape, peperoni con panna e salsa al pomodoro.. insomma ho provato perché conoscendo la fonte non potevo dubitare. Provatela e fatemi sapere.


Ingredienti per due persone:
1 peperone giallo
3 cucchiai di panna
250 g di passato di pomodoro
cipolla
3 cucchiaini di senape
parmigiano
sale & pepe
olio extra q.b.

Lavate i peperoni, pulite gli stessi dal gambo, dai semi e dalle coste bianche interne. Tagliatelo a striscioline sottili. In una casseruola scaldare la cipolla tritata con olio evo, fatela appena imbiondire; aggiungete i peperoni il sale ed il pepe. Fateli cuocere a fuoco basso, coperti per 10 minuti ; a questo punto aggiungete la salsa e lasciate andare ancora per 10 minuti. Spegnere e unire subito panna e senape. Amalgamate . Cuocete la pasta, scolate al dente e passatela nella salsa con parmigiano a mantecare. Servire subito.

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24 ottobre 2008

ESCAMA - design sostenibile

L'abito con i tappi di alluminio delle latine
Escama studio produce i suoi pezzi in Brasile
presso due cooperative , con la tecnica del crochet.
Il sito qui per l'esecuzione

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Pierre-Joseph Redouté

Perfetto conoscitore della botanica, l'artista (maestro di Maria Antonietta e della Duchessa di Barry), il "pittore dei fiori" conserva intatta in ogni sua tavola la splendente ed effimera parure di ogni fiore. Missouri Botanical Gardens biography Biography from the Holden Arboretum, Ohio A Picture of Roses
Pierre-Joseph Redouté







http://www.rosarian.com/redoute/

http://num-scd-ulp.u-strasbg.fr:8080/view/authors/Redout=E9,_Pierre-Joseph.html

http://www.ulg.ac.be/wittert/fr/flori/opera/redoute/redoute_roses.html

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Tiramisù al mascarpone

Quando in casa prepariamo questo dolce al cucchiaio, mi sembra di vivere in cucina una situazione ‘vintage’ , intendo dire che alcune ricette vivono momenti di gloria nelle famiglie poi si dimenticano e quando ritornano sono appunto d’annata.
Tiramisù al mascarpone


Ingredienti per 4 persone

350 g di mascarpone
4 tuorli
2 albumi
8 cucchiai di zucchero
caffè
savoiardi
cioccolato fondente
cacao amaro in polvere
Preparate il caffè (una moka da 6 circa), comunque quanto basta per inzuppare i savoiardi. Montare i tuorli delle uova con lo zucchero, formate un composto bianco e spumoso. Unite il mascarpone amalgamate bene. Montate gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale , mescolate al primo composto. Mettete i savoiardi nel bicchiere , versate sopra il caffè , un po’ zuccherato e se volete anche un goccio di liquore, il cioccolato a pezzetti ed infine il composto di mascarpone , guarnire con cacao amaro. Mettete in frigorifero per un paio d’ore prima di servire.


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