IT'S ABOUT LIFESTYLE, ITALIAN CULTURE AND PASSION FOR FOOD. EASY ITALIAN RECIPES FOR EVERYDAY MEALS. CURATED BY STEFANIA {SINCE 2008} 🌿

31 gennaio 2011

Pranzo all' italiana + metodo per la cottura della pasta



Una ricetta per un piatto di pasta tipico del mezzogiorno italiano con un metodo di cottura infallibile per non scuocere la pasta. Noi abbiamo una certa familiarità nel cuocere la pasta e mantenerla al dente, questo metodo di cottura oltre a rendere la pasta più cremosa e ben legata al sugo dà una certa sicurezza a chi non sa bene quando sia il momento giusto per scolarla alla maniera italiana. 




METODO DI COTTURA PER LA  PASTA
" risottata "

Scegliere questo metodo di cottura per ottenere una pasta 
cotta al punto giusto e anche ben condita.

Cuocete la pasta per la metà del tempo di cottura indicato sulla confezione in acqua abbondante e salata prima di scolarla mettete a parte una tazza abbondante di acqua della cottura stessa. 
Accendete la fiamma sotto il tegame del sugo al pomodoro e versateci la pasta in questo caso le penne mescolate con cura per farle insaporire. 
A questo punto cominciate ad aggiungere l' acqua di cottura della pasta poca per volta e fatela sempre asciugare prima di aggiungerne altra "tirate" nel tegame le penne sempre dentro al sugo fino a portarle alla cottura che più vi piace. Aggiungete pepe e parmigiano e servite subito!     






PENNE AL POMODORO

serve:

800 g di pomodoro a pezzi in scatola  o passata rustica 
1 porro  tritato ( la parte bianca)
mezza carota e un piccolo gambo di sedano tritati 
olio extra vergine d'oliva
una noce di burro
sale 
pepe nero macinato fresco
un cucchiaino di zucchero

Scaldate l'olio in una padella con le verdure tritate e la noce di burro a fuoco medio e cuocete per 3 o 4 minuti per rosolarle ma non inscurirle. Aggiungete i pomodori e lasciate sobbollire piano per  25 minuti senza coperto. Aggiungete lo zucchero. Condite con sale.



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29 gennaio 2011

Le rape bianche



Non ho mai visto tante radici sui banchi di verdura come in questo inverno lo trovo giusto le abbiamo sottovalutate per tanto tempo e non le abbiamo molto considerate pensandole cibo povero in realtà sono gustose e anche veloci da preparare e nonostante siano radici si possono considerare anche belle da vedere.  



Rape bianche saltate in padella

rape bianche
prosciutto tagliato a dadini
aceto di vino bianco
pepe nero macinato
una piccolo mazzetto di erbe aromatiche tritate  prezzemolo erba cipollina ecc

Preparare le rape a spicchietti , in un tegame mettete un filo d'olio e il prosciutto tagliato a dadini fatelo rosolare per un paio di minuti aggiungete le rape e fatele cuocere mescolando spesso per 5 minuti. Appena prima di servire aggiungete una spruzzata di aceto e completate con le erbe fresche tritate. 

Se volete potete aggiungere il sale ...... io non lo metto in questa preparazione ! buon appetito 





Voglio parlarvi e ringraziare Laura di zampette in pasta di questo gradito premio. Consiste nel raccontare qualcosa di se e girarlo ad altri blog , ringrazio infinitamente il fatto che non è obbligatorio continuare e quindi lo giro ad ognuna di voi che passate a trovarmi qui in casa mia web. Sono sempre stata in imbarazzo a dedicare ad un numero limitato di persone un premio perchè penso sinceramente che per ognuna di voi c'è parte e posto nel premio. Mettetelo nel vostro blog e dite pure che ve l'ho girato io !  


Le regole per questo premio sono ringraziare la blogger che ce lo ha girato, raccontare sette cose su di se e passare il premio ad altri 10 blogger che comunque non devono sentirsi obbligati a continuare la catena .

Allora cosa vi posso dire di me che non avete colto da questa mia vetrina ..vediamo 

amo le persone, le arti e il bello delle cose
mi indigno alle parolacce, e alla finta modernità
sono riservata ma non timida
ho i capelli color argento praticamente.... da sempre 
sono ricca di piccoli difetti e di piccole qualità
mi piace interessarmi ai lavori femminili e alla  pittura
non capisco niente dei contest e delle regole dei blogger

Sono poche cose su di me spero possiate farvi una piccolissima idea, un abbraccio e un bacio a tutte   




porto questa mia ricetta al contest





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26 gennaio 2011

tonno di coniglio fait maison




Ho preparato il tonno di coniglio ma non come la ricetta classica prevede mi dava pensiero bollire il coniglio, l'ho messo in un tegame con una mega birra chiara e tutti gli odori, e niente pomodoro in modo che rimanesse di colore chiaro , mi piace di più questa mia variante. 
E' comodo averlo in frigorifero a portata di mano, noi lo abbiamo mangiato con piacere è davvero gustoso. Per questa estate ho già pensato di averlo spesso pronto è una bella soluzione per un sandwich saporito ed insolito bastano l'aggiunta di alcune foglie d' insalata e la salsa d'acciughe .....yummy !  





TONNO DI CONIGLIO FAIT MAISON

Un coniglio intero
un mazzetto di  erbe aromatiche  rosmarino timo alloro salvia
3 piccole cipolle  
1 o 2 chiodi di garofano per ogni cipolla
un litro di birra chiara 
sale e pepe

per i vasi : 
foglie di salvia
10 spicchi d' aglio
pepe in grani
olio extra vergine d'oliva leggero 

Mettete il coniglio dopo averlo tagliato a pezzi grandi in un tegame capiente e dai bordi piuttosto alti almeno 4 cm aggiungete dell'olio e fatelo rosolare per 5 minuti aggiungendo il sale, il pepe e le cipolle steccate con i chiodi di garofano , girate i pezzi in modo che si insaporiscano con la cipolla poi versate tutta la birra portatela ad ebollizione, abbassate la fiamma coprite con il coperchio  e cuocete per mezz'ora. togliete il coperchio e continuate la cottura facendo evaporare|asciugare dal tegame la birra, è pronto quando la carne si stacca senza fatica dall'osso.    

Spegnete e fate raffreddare il coniglio, toglietelo dal tegame e asciugatelo con della carta da cucina spolpatelo  facendo dei pezzi regolari e della dimensione di un buon boccone.

Lavate le foglie di salvia ed asciugatele e sbucciate gli spicchi d'aglio versate un pò di olio nel vaso mettete dei pezzi di coniglio e un paio di foglie di salvia uno spicchio d'aglio intero e pepe in grani , versate nuovamente dell'olio e continuate a preparate strati di coniglio olio salvia pepe e aglio.

Lasciate riposare in frigorifero per almeno 48 ore.




E' ottimo per preparare una insalata nizzarda come suggerisce Sigrid del cavoletto di bruxelles la riporto per comodità mia e vostra pari - pari come lei l'ha scritta.

IL TONNO DI CONIGLIO NELL'INSALATA NIZZARDA

tonno di coniglio
insalata
fagiolini verdi
peperone rosso a listarelle
olive nere
acciughe 1 a persona
un uovo sono a persona
pomodori a spicchietti
cipolla tagliata fine

Mescolare tutti gli ingredienti e condire con pepe sale e olio extra vergine d'oliva






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Regina della Pace - 25 gennaio 2011




Messaggio di Medjugorje


25 Gennaio 2011


"Cari figli! Anche oggi sono con voi e vi guardo, vi benedico e non perdo la speranza che questo mondo cambierà in bene e che la pace regnerà nei cuori degli uomini. La gioia regnerà nel mondo perché vi siete aperti alla mia chiamata e all'amore di Dio. Lo Spirito Santo cambia la moltitudine di coloro che hanno detto si. Perciò desidero dirvi: grazie per aver risposto alla mia chiamata".



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23 gennaio 2011

Ho scherzato un pò..... con un grande classico intramontabile




Ho scherzato un pò con un grande classico intramontabile la torta allo yogurt . Questa che ho preparato è una torta classica nel sapore è con vaniglia e cioccolato e ha l'aspetto zebrato, simpatica e facile da fare.
Mi è stato regalato per Natale un libro delizioso dolci fatti in casa ricco di ricette buone e semplicissime quelle che mi piacciono tanto e chi me l'ha regalato lo sapeva. Infatti mi piacciono la torte semplici soffici e dolci e questo libro con bellissime illustrazione ne è pieno, con dosi che non sbagliano mai e alle quali con fantasia si possono apportare  modifiche. 
Ecco questo è quello che ho fatto per questa torta zebrata ho preso dal libro la ricetta della torta allo yogurt e alla fine della preparazione ho separato il composto in due parti uguali uno è rimasto alla vaniglia l'altro si è colorato con del cioccolato , la consiglio ? ..... certamente ! 




TORTA ZEBRATA PER COMINCIARE...
con le ricette del libro dolci fatti in casa 
di Laurence e Gilles laurendon editi da Guido Tommasi Editore
la foto della copertina del libro è in fondo al blog

In uno di quei giorni che pensiamo di rivoluzionare la casa a partire dalle poltrone che girano nella stanza ; potrei metterla qui e poi il divano lì e la televisione da oggi mi piace qui...non c'è la spina devo rifare..allora se metto il divano... meglio preparare una torta e uscire per comprare fiori freschi dal baracchino con 3 euro la casa ha un aspetto ...bellissimo !!

Ci serve :

1 vasetto di yogurt naturale ( per me alla vaniglia ) 
2 vasetti di zucchero
3 vasetti di farina
1 vasetto d'olio
3 uova
1 bustina di lievito
15 g di burro per lo stampo
2 cucchiai di cacao amaro in polvere

Preriscaldare il forno a 180°. Versate lo yogurt in una ciotola sciacquate e utilizzatelo come bicchiere dosatore per gli altri ingredienti. Unite allo yogurt lo zucchero e le uova amalgamate per ottenere un composto bianco spumoso. aggiungete la farina e il lievito fate incorporare bene per avere un composto cremoso. 

Dividete in due il composto e unite ad uno i due cucchiai di cacao in polvere. imburrate uno stampo da 22 cm e cominciando da centro della tortiera versate un cucchiaio di composto alla vaniglia poi sempre versato al centro uno al cacao e ancora sempre al centro uno alla vaniglie e di nuovo al centro uno al cacao fino .........ad esaurimento scorte.   Fate cuocere il dolce per 35 minuti e sfornatelo quando è tiepido.





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20 gennaio 2011

PANIS



Una bella giornata invernale di quelle che ci portano a fare propositi intelligenti come prendere un libro o i ferri per la maglia usando le mani per fare un giro dopo l'altro e la testa per pensare alle cose accadute a quello che dobbiamo fare e anche a quello che vogliamo fare, o anche per una mezz'ora di penichella dopo pranzo per poi prendere il caffè, questa è una meravigliosa giornata invernale.


In uno di questo tipo di pomeriggi in casa ho preparato il pane chic non è solo il pane profumato buono e semplice che ci fa pensare alla casa ma è un pane chic e cool infatti ci fa pensare piuttosto ad un gruppo di persone che si riuniscono per mangiare in compagnia la famiglia ,gli amici, le amiche per chiacchierare.  

Mi è piaciuto subito quando l'ho visto nel blog la cocina de pily  ha un aria vintage come le borse di Roberta di Camerino, infatti lei riporta di averla presa da una rivista di 22 anni fa  !!!!!  Grazie Pily


Ho messo più foto del solito per facilitarmi la spiegazione e la procedura di questo buonissimo pane, non ho seguito proprio la ricetta sua ma come spesso succede ad ognuna di noi mi sono presa la licenza ed ho apportato delle modifiche . 


Un rotolo è stato riempito con del formaggio emmentaler a fette e un altro con una crema di carciofi all'aglio preparata all'istante.  E' una semplicissima salsa di carciofi che preparo per accompagnare un piatto di formaggi assortito e crackers  serve anche per condire dei pici aggiungendo un goccio di panna e del pepe rosa, o solo della mollica tostata. E'  una salsa veloce buona e versatile a voi tutti non manca certo la fantasia per utilizzarla al meglio.



SALSA DI CARCIOFI ALL'AGLIO ROSA

Una confezione di ottimi carciofini sott'olio , 3 / 4 spicchi d'aglio rosa prima pestati poi tritati, pepe nero mettete nel mixer i carciofini dopo averli scolati dall'olio e riduceteli in una salsa. Versateli una ciotola e conditeli con aglio pestato e tritato e pepe nero. 

Sono molte le possibilità e le varianti per questa salsa si può aggiungere della senape per accompagnare dei buoni wurstel , oppure prepararla con l'aggiunta dei capperi e del tonno ridotto a pezzetti è adatta in questo modo per condire un piatto di pasta estiva , e anche per delle semplici uova sode che con questa salsa e patate lesse diventa una cena estiva buona ed economica. 



IL PANE COOL E CHIC 

serve avere in casa :

un mezzo bicchiere di acqua tiepida
due cucchiaini di lievito in polvere per pane
1 cucchiaino di malto o 2 di zuccheo

Unite assieme questi ingredienti per far sciogliere il lievito .

3 o 4 tazza di farina 
2 cucchiaini di malto o zucchero
2 cucchiai di burro
1 tazza di latte caldo

200 g di formaggio emmentaler
salsa di carciofini
parmigiano grattugiato

In una ciotola mettete la farina create un incavo e mettete il burro con il latte ( non tutto aggiungetelo di volta in volta se la farina lo assorbe ) il malto e fate sciogliere il tutto, aggiungete il lievito sciolto con il malto nell'acqua e cominciate a mescolare la farina e formate un bel composto sodo e morbido. Mettete a riposare per un'ora per dar modo al lievito di agire.  

Quando è lievitato riprendete l'impasto e formate due palle che stenderete come per la pizza a questo punto una la condite con il formaggio l'altra con la salsa ai carciofini. tagliatele a rondelle e dopo aver unto uno stampo da plumcake metteteli dentro alternandoli senza però sistemarli troppo lasciateli un po come cadono. 
Coprite con un panno caldo e lascite lievitare ancora per 30 minuti. 

Accendere il forno a 180° .  Distribuite sopra abbondante parmigiano infornate per almeno 35 / 40 minuti. controllatelo per la doratura magari se volete potete passarlo 1 minuto a grill. 


  

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18 gennaio 2011

Un buon consiglio per un menù leggerezza...




Oggi vi parlo di un risotto da "sorpresa",  davvero buono. E' semplice nel sapore si coglie nella ricetta una delicatezza al palato pulita e gustosa l'unica accortezza che chiede è di prepararla calibrando bene i condimenti nessuno di essi deve prevalere, ma devono stare  in armonia tra loro,  buon appetito con leggerezza  !



Risotto con insalata gentilina

Siamo tutte intente a preparare piatti leggeri da inserire tra un pranzo e una cena che ci facciano tornare in salute dopo le ricche pietanze delle feste appena trascorse. Non è sempre facile per noi che cerchiamo la buona ricetta, vero ?  Ebbene questo risotto è leggero gustoso e non vi deluderà.

ci serve : 

riso
un cespo di insalata
uno scalogno o una piccola cipolla
olio extra vergine
1/4 di bicchiere di vino bianco 
una piccola noce di burro
parmigiano grattugiato
brodo caldo leggero

Tagliate con delicatezza l'insalata, non pestatela come per tritarla e tenetela da parte. Tritate grossolanamente lo scalogno e mettetelo a rosolare in un tegame capiente  (dove poi possiamo tirare il riso) con un goccio d'olio e non appena l'aroma dello scalogno diventa più dolce aggiungete l'insalata e dopo appena un minuto mettete anche il riso, tostatelo per un paio di minuti , a questo punto alzate la fiamma distribuite sopra il vino bianco e sfumate ..sempre mescolando. A questo punto cominciate a versare un poco per volta il brodo e tirate il riso per farlo diventare un cremoso risotto. lasciatelo all'onda mettete la noce di burro , il parmigiano assaggiatele per aggiustarlo di sale. 
     




Vi ricordate del micio arrivato senza preavviso a fine d'anno, è bello 
e scalmanato inoltre si caccia nei guai continuamente infatti ogni tre per due
lo minaccio di riportarlo da dove è venuto 
poi non succede potete immaginare ! 

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14 gennaio 2011

Il crescione di piadina con salsiccia e cipolle





A casa la sera del fine settimana quando ero bambina non usava molto preparare la pizza quando lo si faceva era quasi un evento, un gioco per noi si preparavano piuttosto  i crescioni con la mozzarella e il pomodoro. Per gli adulti invece che non mangiavano quasi mai quelli con la mozzarella erano riempiti con le erbette di campagna da sole o con l'aggiunta della pancetta prima rosolata o con la salsiccia e la cipolla , .....badate bene che i crescioni devono esser molto conditi e saporiti se viene a mancare il "sale" inteso come sapore o mancano i passaggi della preparazione degli ingredienti sono veramente poco buoni e in questa ricetta ....  melius abundare quam deficere , buon appetito !






Oggi lo si trova in tutti i baracchini dedicati alla piadina che "sostano" lungo tutte le strade di Romagna. Non sono tutte uguali la mia preferita ed è quella che preparo in casa è tipica della zona di Cesena Cervia Cesenatico una sorta di triangolo della piadina ........che dire potete abbatermi se volete dopo questa battuta !!
E'  sostenuta e ben cotta e non si piega verso il basso quando la si tiene in mano.. che orrore !!!  Vi ho già passato la ricetta della piadina romagnola da imbottire con il prosciutto, la rucola lo squacquerone e oggi perfino con la nutella e la polvere di cocco......giusto per non farci mancare niente a noi e ai turisti.
  

La piadina 

Ingredienti:


500 g di farina bianca 
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
un pizzico di bicarbonato ( o mezzo cucchiaino di cremor – tartaro)
acqua tiepida, sale

Preparazione:

Disponete la farina a fontana sul tagliere. Incorporare l'olio con il sale ed il bicarbonato. Con l'aiuto dell' acqua tiepida, lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto sodo. Dividetelo in 8 palle di pasta e lasciate riposare per circa 10 minuti sotto un tovagliolo. Nel frattempo scaldare la teglia (di terracotta, di ghisa o una moderna anti-aderente). Stendere le pagnottine con il matterello fino ad ottenere dei dischi di circa 25cm di diametro e 3/4mm di altezza e cuocere sulla teglia calda qualche minuto per parte. Per girare la piadina, sollevarla con un coltello a lama lunga. A cottura ultimata tagliare in due e metterla in posizione verticale deve diventare fredda senza essere ammucchiata. 

Come si possono imbottire

Vi dicevo che non deve essere assolutamente sciapo il crescione per riuscire buono, richiede la preparazione di tutti gli ingredienti uno ad uno.  L 'elenco è ormai smisurato delle varianti con cui lo si può imbottire vi dico per i miei preferiti:

Crescione mozzarella e pomodoro 

Il pomodoro deve essere la salsa densa e passata se contiene troppa acqua come il pelato la piadina si inumidisce e non riesce bene. In un tegame fate rosolare uno spicchio d'aglio con l'olio extra vergine d'oliva versate la passata di pomodoro e conditela con sale pepe e origano riscaldatela  a fiamma bassa e tenete poi da parte per farcire il crescione. La mozzarella una buona fior di latte che prima facciamo scolare. 

Crescione alle erbette

Lavare e preparate le erbette, lessatele e scolatele molto bene stringendole tra le mani per far uscire tutto il liquido di cottura , in un tegame mettete a rosolare dell'aglio tritato e non appena cambia l'aroma versateci sopra le erbette tritate salate e pepate , cuocetele bene fate uscire con la cottura a fuoco lento tutta l'umidità delle erbe . Asciugatele sulla fiamma il crescione sarà molto più buono.

1) variante  aggiungere la pancetta che prima abbiamo fatto saltare in padella fino a renderla croccante, salata e pepata

2) variante aggiungere un paio di cucchiai di crescenza alle erbette    

☆ Crescione salsiccia e cipolla ☆ quello della foto

Cuocete la salsiccia tagliata a piccoli pezze e possibilmente togliete anche la "pelle" in una padella antiaderente  rosolatela bene e poi mettetela a scolare in un colino. Tagliate la cipolla  -la bionda - a piccole rondelle e fatela caramellare in un tegame antiaderente con un goccio d'olio, salata e pepata.

1) variante aggiungete al momento della preparazione del crescione alcune goccie di aceto balsamico alle cipolle e mescolate.  

Crescione con patate e salsiccia

preparate un ottimo purè all'aglio , cuocete come sopra la salsiccia e riempite la pasta della piadina 


Crescione con la nutella non è tra i miei preferiti ma lo passo lo stesso....:

stendete una quantità vergognosa di nutella e aggiungete della polvere di cocco.


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11 gennaio 2011

Grissini al burro e pepe nero


Ho provato diverse volte a preparare i grissini con le ricette del web e mi riuscivano bene sono buoni da portare a tavola però non ho mai passato la ricetta, quello che ottenevo era una sorta di pane da pizza con la forma del grissino, non mi riusciva di farlo friabile e croccante rimaneva sempre morbido e se lo cuocevo di più per togliere l'umidità alla pasta il rischio era di abbrustolirlo. Con questa ricetta devo dire che si può "pensare" di aver fatto i grissini in casa in maniera semplice e veloce. Un abbraccio ! 



Li ho preparati un pomeriggio per la sera, non avevo voglia di uscire per comprare il pane da abbrustolire per la  Chicken caesar salad e così ho impastato per i grissini. Li ho aromatizzati con il pepe nero mi sembravano più adatti e buoni con l'insalata caesar. Non vi preoccupate per il "piccante" del pepe molto si perde nella teglia e poi nel cestino del pane rimane giusto quello che serve per dare l'aroma. La ricetta senza il pepe è presa da questo bellissimo blog tedesco di Robert : la mia cucina


GRISSINI AL BURRO CON PEPE NERO

Ingredienti :

180 g di farina 00
50 g di farina di semola d grano duro rimacinata
10 g di lievito fresco di birra
80 g di burro ammorbidito
150 ml di acqua tiepida
un mezzo cucchiaino di malto o zucchero semolato
un pizzico di sale
pepe nero da macinare o pestare
poco olio d'oliva

Prelevate metà della quantità d'acqua tiepida e fate sciogliere il lievito di birra. In una ciotola mettete i due tipi di farina con il pizzico di sale e mescolateli assieme poi fare un incavo al centro e mettete il burro, lo zucchero,  e aggiungete l'acqua con il lievito sciolto amalgamate per ottenere un impasto morbido e soffice aggiungendo l'acqua di volta in volta    - non è detto che serva tutta dipende dalle farine - . formate una palla spennellatela con olio d'oliva e mettetela a lievitare per almeno un'ora. Stendete la pasta per uno spessore di mezzo centimetro tagliate dei listarelle ed arrotolatele nelle mani per dargli la forma allungata con le punte ; mi piace questa ha un'idea casalinga poi sistemateli sulla carta forno e passate con il pennello appena appena unto d'olio d'oliva e distribuite il pepe nero. Preriscaldate il forno a 180° cuocete per 12 minuti, controllate la doratura a vista.  







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9 gennaio 2011

Come un brunch...... per una pausa domenicale



Buona domenica a tutti dopo tanto "spadellare" una pausa me la sono presa e penso la prenderò ancora per un pò di tempo , per questo oggi in casa si è preparato come per un brunch gustoso. Il brunch lo sapete tutte è una nuova maniera di mettere a tavola gli "avventori" nè al mattino per il  breakfast nè a pranzo per il lunch ( br + unch ) ma in una via di mezzo di orario ed abbinamento cibo. 

Mi piace molto questa nuova abitudine americana mi rilassa si partecipa tutti a sistemare e a preparare e mi piace anche uscire a volte dalle regole, convenzioni ed orari. Servono una pila di piatti, le posate tutte assieme dei tovagliolini e un bollitore pieno di acqua pronta per caffè lungo all'americana o chi come me preferisce un tè anche con il toast ..appunto senza regole, e ancora una spremuta fresca di arance.





In un unico tavolo con il resto si sistemano un paio di yogurt, i biscotti preparati il giorno prima e/o una fetta di torta semplice, poi qualche fetta di pane con della marmellata e del burro da spalmare. Si possono aggiungere ancora del  dolce con delle brioche o del salato con uova e bacon oppure del salmone tutto molto a gusto personale è l'ideale con amici per la tarda mattina di una domenica fino al pomeriggio inoltrato di un giorno di primavera, non è così ?  




Per noi ho preparato un buonissimo croque monsieur e un insalata mista 
ho avuto voglia di una pausa dalle ricette elaborate e dai fornelli. 


Croque Monsieur

Ingredienti :

Pane pronto da toast  ( Barilla filone affettato)
prosciutto affumicato e erbe aromatiche  
formaggio emmentaler a fette
formaggio grattugiato emmentaler e gruyère
salsa besciamella  ( la ricetta della besciamella )

Mettete la prima parte di fette su una teglia da forno, versateci sopra un cucchiaio di besciamella stenderla poi aggiungere una fetta di prosciutto , una fetta di formaggio e ancora un pò di besciamella. Coprite con l'altra fetta e distribuite sopra molto formaggio grattugiato , infornate per 15 minuti a 230 °, lasciate fuori dal forno almeno 5 minuti prima di servire ...se ci riuscite ad aspettare...per dar modo al formaggio di rapprendersi e poterlo tagliare senza che si complichi ...la situazione, buon appetito.  






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7 gennaio 2011

Caplèt : Cappelletti all’uso di romagna


Detto fra noi .....la pasta fatta in casa è davvero speciale, una volta preparata si cuoce in pochi minuti e profuma di casa è genuina come si dice nella tradizione popolare quando si descrive una buona ricetta. Per molte persone cucinare è anche tradizione, cultura e convivio, lo è anche per me e quindi preparare la pasta in casa è una soddisfazione. Ho sempre visto mia mamma preparare in pochi minuti una bella sfoglia liscia sottile e perfetta. La semplicità dei gesti a cui sono abituata non fanno parte del mio bagaglio, e quindi mi aiuto con la macchina per tirare la pasta, con semplici operazioni mi permette di preparare la sfoglia e.... i caplèt.


Cappelletti all’uso di Romagna


Con questo ripieno dal gusto raffinato si possono fare due tipi di cappelletti, piccolini con sfoglia sottile per cuocerli poi in un buon brodo oppure tenere la sfoglia leggermente più spessa per farne di più grandi e robusti da preparare "asciutti" con il classico ragù( da non confondersi con i tortelloni preparati di solito con  ripieno di erbette e formaggio ) 

L'impasto della sfoglia :


per questa sfoglia ho usato una farina già preparata con un mix di farina 00 e di semola per pasta

400 g di farina adatta alla sfoglia o farina 00 
4 uova bio

Mettete in una spianatoia la farina , rompete al centro le uova e con l'aiuto di una forchetta sbattetele prendendo un poco di farina alla volta per incorporarla piano e senza grumi, al principio si forma un composto granuloso continuate ad amalgamare con le mani infarinando se serve la spianatoia di tanto in tanto. Formate una palla con il composto ottenuto e mettetelo sotto ad una ciotola di vetro per 10 minuti prima di stenderla sotto i rulli della macchina per la sfoglia.


per il ripieno con formaggio fresco e morbido : 


100 g di buona ricotta
100 g di formaggio fresco morbido | raviggiolo
un uovo e un tuorlo
un pizzico di noce moscata
il profumo della scorza di limone ( solo se non dovete conservarli )
un pizzico di sale
parmigiano grattato q.b. per rendere l'impasto compatto morbido ma non sodo

In una ciotola amalgamate tutti gli ingredienti e assaggiatelo per correggere il sale e il gusto .
Stendete la sfoglia deve essere piuttosto tenera e morbida, tagliatene dei quadrati e mettete al centro il composto del ripieno piegate in due il quadrato a formare un triangolo unite le due estremità e rialzate i bordi a ...cappello !!




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3 gennaio 2011

Da leccarsi le dita......


Questa è la mia prima ricetta per iniziare il nuovo anno

E' un secondo di carne dall' aspetto e sapore vagamente somigliante alla cucina etnica. Ha un profumo decisamente gourmet con il lime, latte di cocco, zenzero e le spezie c'è nel miscuglio preparato un intensità di sapori e profumi deliziosi.  Per organizzare un cena con l'allure esotica mi sono dedicata anche al contorno ed ho preparato un semplice mash di patate con condite con ingrediente thai davvero molto saporite , per finire ho servito la carne  in piccole zuppiere di colore verde scuro il tutto decorato con la salsa, il pepe rosa e prezzemolo tritato,  buon appetito !  




CONIGLIO VAGAMENTE ETNICO 
con mash di patate al latte di cocco

Mi piace cucinare la carne bianca del coniglio, non hanno ormai più nulla della loro origine selvatica quelli che si acquistano nelle macellerie e quindi si possono utilizzare in più ricette anche con ingredienti esotici, come questa.   


ci serve :
un pezzo della parte posteriore del coniglio a persona
1 piccola confezione di latte di cocco
3 spicchi d'aglio
olio d'oliva
un pezzetto di circa 1 cm di zenzero fresco grattugiato
2 cucchiaini di miscela di spezie
il succo di un lime
olio di sesamo un cucchiaino
sale e pepe
prezzemolo fresco tritato
pepe rosa

La marinatura : in una busta da freezer mettete il succo del lime, i tre spicchi d'aglio schiacciati, 2 cucchiai di olio d'oliva, 1 cucchiaino di olio di sesamo, il cucchiaino di zenzero tritato, 2 cucchiaini di miscela di spezie,  2 cucchiaini di sale grosso, un pizzico di pepe nero , per ultimo i pezzi di coniglio e strofinateli al preparato in modo che si distribuisca bene. Lasciate marinare per almeno 2 ore in frigorifero.

La cottura : accendete il forno a 200° e infornate il coniglio lasciate cuocere per almeno un'ora girandolo spesso nel sugo di cottura. 

La salsa : quando è cotto toglietelo dal forno tenetelo a parte;  recuperate il fondo di cottura, filtratelo ed aggiungete il latte di cocco con alcune bacche di pepe rosa e anche un pizzico di sale rimettetelo sulla fiamma molto dolce e addensate il tutto a formare la salsa.  

Al momento di servire mettete nel fondo del piatto il mash di patate poi il coniglio e versateci sopra la salsa. Cospargetelo con il prezzemolo tritato. per accompagnare è fantastica anche una ciotola di buon riso thailandese profumato. 


Per il mash di patate : 
quantità a persona 
150 g circa di patate cotte lessate
2 cucchiai di latte di cocco
prezzemolo tritato

Schiacciate le patate e mettetele in un tegame, aggiungete il latte di cocco e cuocete a fiamma bassa per almeno 10 minuti  girandole spesso , toglietele dal fuoco e tenetele al caldo fino al momento di servirle, mescolate il prezzemolo tritato all'ultimo.  



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