Sublimori modo redempta
Un esistenza senza macchia, santa e immacolata, non è una dolce illusione o un sogno senza speranza; è il destino che ci è stato assegnato: In Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati ( Ef 1, 4). E' l'ideale che Dio ha scritto indelebile nel cuore dell'uomo. Perciò in ogni uomo, che le vicende della vita non abbiano del tutto snaturato o corrotto, c'è sempre nostalgia di innocenza; una nostalgia elusa di solito soffocata, che torna però a farsi sentire nei momenti di maggior lucidità e di più chiara sincerità.
In effetti, alla sublime chiamata del Padre, che misteriosamente ci ha scelti prima della creazione del mondo, ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli (Ef 1, 3), predestinandoci a essere suoi figli (Ef 1,5), stranamente e tragicamente l'uomo risponde con un rifiuto.
La ribellione al peccato. L'incredibile resistenza dell'uomo all'amore incredibile del suo creatore si chiama peccato; è un'ombra che accompagna e deturba la nostra storia fin dai suoi inizi; è la causa vera di tutti i nostri mali e di tutte le nostre tristezze.
Maria, la perfetta redenta, la creatura in cui la redenzione di Cristo si è operata nel modo più efficace e totale è la Vergine Maria. Sublimiori modo redempta: redenta in maniera più sublime, dice il documento con cui Pio IX nel 1854 ha dichiarato la - Immacolata Concezione - di maria, appartenete al patrimonio della nostra fede. In lei l'ideale primitivo , essere santi e immacolati, si avvera perfettamente dal primo istante di vita. Non cè ombra di peccato, di bruttezza interiore, di infedeltà, in colei che è la piena di grazia.
( Omelia tenuta in occasione della solennità dell' Immacolata concezione di maria, sabato 8 dicembre 1984, Basilica San Petronio , Bologna )
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Stefania