Cous Cous con una dose d'Africa e una dose d'Europa
E' un piatto veloce, il cous cous usato è quello che si prepara il 5 minuti, ( come il riso x noi ) e si dice precotto. Il cous cous si prepara solitamente con più verdure e più tipi di carni, ed è gustosissimo, ma niente ci vieta di prepararlo con un gusto morbido molto vicino al nostro palato. Così l' ho preparato ... con una parte di Africa e una parte di Europa.
Ingredienti :
per 2 persone
200 g di cous cous precotto
200 g di piselli
8 / 10 asparagi
1 burrata
una noce di burro
olio extra d'oliva q.b.
brodo di verdura
1 cipolla
sale & pepe
Mondate i piselli e gli asparagi. In un tegame antiaderente mettete a soffriggere la cipolla , tagliata a dadini con olio extra e metà del burro. Unite i piselli e gli asparagi , lasciate insaporire per 5 minuti , salate e pepate un poco ; versate mezzo bicchiere di brodo caldo di verdura, coprite e fate cuocere. Il composto non deve essere perfettamente asciutto come si prepara un ragù ; deve rimanere un poco umido risulta meglio per condire / amalgamare il cous cous.
Frullate la burrata, senza involucro e ....scolata .
Portate a ebollizione l’acqua ( 200 ml ) con 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale, versate il cous cous e togliete subito dal fuoco, quindi coprite con un coperchio e lasciare assorbire tutto il liquido.Condite il cous cous con questo composto e la crema di burrata e il burro rimasto sistemartelo in uno stampo.
Un piatto tipico della cucina araba è il cous cous alle verdure che è un piatto tipico del Nord Africa, molto legato alle tradizioni religiose di questa terra.La ricetta del Cous Cous è molto facile da preparare.
Questa prelibatezza ha avuto un grande successo in tutto il mondo grazie, probabilmente, alle sue caratteristiche inconfondibili, come l’aroma straordinario e il sapore intenso.
Questo piatto nasce in tempi antichissimi, infatti, si ritiene fosse già presente presso le tribù dei Berberi, un popolo autoctono delle zone maghrebine che lo preparava mescolando ai cereali che coltivava dell’acqua o del latte; col passare del tempo si è arrivati alla ricetta tradizionale conosciuta oggi da tutti noi che prevede la cottura della semola al vapore e l’aggiunta di verdure e carni miste.
Oltre alle zone nord africane, il cous cous si è diffuso, dando luogo a molte variazioni, anche in Francia, in Sicilia, in Giordania, in Libano e in Israele.
La preparazione per ottenere dalla semola i minuscoli granelli di cous cous è molto lunga e complicata; in passato veniva effettuata dalle donne africane che, per ottenere grandi quantità di questo prodotto dovevano riunirsi in gruppi e lavorare per diversi giorni.
Oggi ovviamente la produzione è stata meccanizzata e si vendono in tutto il mondo grandi quantità di questo alimento.
Questa prelibatezza ha avuto un grande successo in tutto il mondo grazie, probabilmente, alle sue caratteristiche inconfondibili, come l’aroma straordinario e il sapore intenso.
Questo piatto nasce in tempi antichissimi, infatti, si ritiene fosse già presente presso le tribù dei Berberi, un popolo autoctono delle zone maghrebine che lo preparava mescolando ai cereali che coltivava dell’acqua o del latte; col passare del tempo si è arrivati alla ricetta tradizionale conosciuta oggi da tutti noi che prevede la cottura della semola al vapore e l’aggiunta di verdure e carni miste.
Oltre alle zone nord africane, il cous cous si è diffuso, dando luogo a molte variazioni, anche in Francia, in Sicilia, in Giordania, in Libano e in Israele.
La preparazione per ottenere dalla semola i minuscoli granelli di cous cous è molto lunga e complicata; in passato veniva effettuata dalle donne africane che, per ottenere grandi quantità di questo prodotto dovevano riunirsi in gruppi e lavorare per diversi giorni.
Oggi ovviamente la produzione è stata meccanizzata e si vendono in tutto il mondo grandi quantità di questo alimento.
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Stefania