La minestra dolce dei primi del '900 ♥
preparatela ai vostri bambini è molto buona
Questa non è una ricetta ma è pura poesia per tutti noi che sappiamo coglierne il suo intrinseco significato infatti è una ricetta di semplice pasta preparata con farina acqua e sale poi condita con olio e zucchero, deliziosa dovreste farla assaggiare a vostri bambini. Le mamme del secolo scorso la preparavano ai loro figli come dolce nelle giornate difficili dove le credenze erano spesso vuote per loro e per la famiglia e anche nei periodi in cui i bimbi per vari motivi erano inappetenti proprio come oggi.
♥
Mi è stato chiesto se avevo una ricetta di casa ebbene questa è della mia nonna come il telo con iniziali ricamate da Lei, e anche il pizzo all'uncinetto e il piatto tutto è suo. Mia nonna Pia è stata una buona persona con tutti, il suo nome era un presagio per la sua vita, una bravissima cuoca e instancabile lavoratrice spero di assomigliarle nelle piccole cose anche con le differenze che possono creare inevitabilmente i tempi.
Mia nonna ci invitava tutti a casa sua aveva tre figli e allora 4 nipoti oggi 5, preparava grandi pranzi con pietanze deliziose era una Grande Donna curava con attenzione tutto e quando arrivava il momento di andare a tavola per Lei non si era messa il piatto ma mangiava in disparte come le era stato insegnato dalla sua famiglia, le moglie servivano durante il pranzo le numerose persone che componevano allora le famiglie e mangiavano dopo il marito, ci sono voluti anni e tutti noi i figli, i nipoti e i generi per portarla a tavola senza che si sentisse a disagio ma comunque era felice ..... mi scendono le lacrime ma non sono triste ♥ sono orgogliosa di lei e di come era.
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♥La ricetta dell' Amore per tutti i bimbi ♥
pasta preparata in casa questa è perfetta
zucchero
olio extra vergine d'oliva
Cuocere la pasta come di consueto condire con olio extra vergine d'oliva e zucchero buon appetito con i vostri bimbi ♥
che bel post
RispondiEliminaIo sono emotiva e le lascime scendono anche a me. Come sono cambiate le usanze e i tempi.... Mi piace il piatto, il telo e anche la ricetta. Ma le parole che hai usato per descrivere tutto toccano il cuore. Un abbraccione
RispondiEliminaPost davvero bellissimo!!
RispondiEliminama che bella ricetta!!! semplice e romantica :)
RispondiEliminaMolto interessante cara Stefania,
RispondiEliminaComplimenti per questo antico piatto.
Un abbraccio forte.
Tomaso
Che bel post e che bei ricordi! Anche io penso spesso a mia nonna, e mi manca sempre. Un abbraccio e buona giornata.
RispondiEliminaMolto interessante cara Stefania,
RispondiEliminaComplimenti per questo antico piatto.
Una foto dettagliate.
Baci
Non avevo idea dell'esistenza di questo piatto. Molto dolce il tuo racconto ed è bello riproporre piatti che oltre ad essere buono hanno anche una storia e un significato. Brava, è un piacere leggere questi racconti...
RispondiEliminaUn bacione
Mi ha commossa il tuo post. Avrei voluto passare più tempo con mia Nonna ma non è stato possibile, il destino ci ha separate quando ero piccola. Era una cuoca formidabile, e anche se non ho imparato a cucinare da lei mia madre dice che soprattutto quando sono in cucina somiglio tantissimo a lei. Nelle foto del mio blog ci sono i suoi asciugamani, ricamati da lei quando era fidanzata di mio nonno, le tovaglie, ricamate pure queste, e tante cose che conservo come dei tesori.
RispondiEliminaBuona anche la ricetta, semplice e col sapore di vecchi tempi, forse tempi difficili ma felici allo stesso tempo grazie alle nonne e alle mamme che si davano da fare per farci vivere ignari dalle difficoltà quotidiane. Un bacio e buona giornata.
Che bel racconto ^_^ e poi una ricetta così antica ha il sapore della tradizione!bellissima, dovrò provarla
RispondiEliminaUn bacione e buon martedi!
Una ricetta che sa davvero di tradizione.. e poi a parte la bontà della pasta fatta in casa... ma condita con olio e zucchero?? curioso!!! baci :-)
RispondiEliminaStrabonda d'affetto e di dolcezza questo post e mi hai fatto commuovere ricordando la mia nonna preferita. Questa ricetta è speciale per tutto l'amore che c'è dietro. Sono troppo curiosa, stasera è mia ^__^ Un bacione
RispondiEliminaStefania che bella ricetta "mi hai dato"... Commuovono le fotografie e il ricordo raccontato di tua nonna Pia. Va bene per te se per il Pdf inserisco la ricetta della pasta che indichi con la foto che mostra la preparazione?
RispondiEliminaGrazie infinite per la partecipazione!
stefania, che poesia questo post, ha un sapore di nostalgia e infinita dolcezza. Sei bravissima a rievocare le suggestioni di tempi antichi eppur così presenti nella nostra memoria, e questo piatto è uno splendido modo per omaggiare i nostri cari nonni, grazie!!! Un abbraccio
RispondiEliminaoh... ma che splendida questa ricetta... mi immagino la tua nonna in disparte..... questa ricetta è molto preziona! la farò provare ai miei figli! un bacione e fai bene ad essere orgogliosa! baci
RispondiEliminaStefania questo post è bellissimo! Mi ha emozionato molto! Ti abbraccio
RispondiEliminabella storia Stefania!!!! baci
RispondiEliminami sono commossa leggendo il tuo bellissimo post...io purtroppo le ho conosciute poco le mie nonne..le vedevo solo un paio di settimane all'anno quando andavamo in vacanza da loro, pero' ne serbo ancora il bellissimo ricordo ^_^
RispondiEliminaQuesto piatto mi è totalmente sconosciuto..non avrei mai pensato di abbinare la pasta allo zuccheo..ma è bello imparare sempre cose nuove..
un bacione :)
Hai ragione, non è una ricetta. E' un mondo di gentilezza, di affetto e amore verso il prossimo. E' creatività per addolcire la giornata di bambini amati.
RispondiEliminaStefania molto bello e commovente il tuo post.
Dolce e struggente. Credimi, qualche lacrimuccia è scesa anche a me.
Baci Giovanna
Un post che lascia senza parole...proprio bellissimi!
RispondiEliminae quata minestra, particolarissima e storica è davvero ricercata!
complimenti!
bacioni
ma che bella storia! E poi non avevo mai sentito parlare di questo modo di fare la pasta!!!
RispondiEliminasplendida questa ricetta....bravissima Ste, ti adoro!
RispondiEliminaQuesto e un bel viaggio nel pasato.Devo assolutamente provare a farle per mia figlia!
RispondiEliminaMa e' meravigliosa Stefania!!! sai che non avevo mai sentito parlare di una pasta dolce? bellissimo anche il racconto della tua nonna, mi ha ricordato quando da piccola ci ritrovavamo con tutti i parenti a casa di mia nonna.
RispondiEliminaadoravo mia nonna e ti capisco. queste donne antiche, forti e salde meritano un nostro ricordo anche il un post delicato ed intenso come il tuo.
RispondiEliminaquesta ricetta "strana" non l'aveva proprio mai sentita! baci
un ricordo delicato, una donna straordinaria e un eredità preziosa che va oltre il tempo ed i giorni!!bacioni imma
RispondiEliminaWhat a beautiful and touching memory! Aren't the grandma's the best? Your dish sounds really interesting and delicious! I love your photos and presentation as well!
RispondiEliminaquesta ricetta è molto preziona!,un ricordo delicato.
RispondiEliminaBacio.
Bellissimo questo post Stefy! Sei sempre molto elegante nelle tue presentazioni! Un bacione!
RispondiEliminaPasta con lo zucchero... una cosa davvero deliziosa! anche a casa mia esisteva questo piatto! E mia nonna, romana, lo faceva anche con la ricotta (e zucchero). Semplici sapori di una volta... quando i dolci erano un lusso!!
RispondiEliminaLe mie nonne le ho frequentate poco, vivevano lontano da noi, e non ho mai avuto con loro moltissima confidenza.
RispondiEliminaA leggere un post come questo capisco ancora meglio tutto quello che ora e' irrimediabilmente perso.
una grande nonna, mi ricorda la mia, sempre attenta al benessere di tutti.
RispondiEliminala pasta dolce non l'avevo mai vista ma è sicuramente una cosa buona e genuina! bellissimo post :-D
...a sentir parlare della tua nonna è venuta in mente la mia...ed è ogni volta commozione...
RispondiEliminaChe bel post e che bella ricetta!!!
Un caro abbraccio
forse uno dei tuoi migliori post, un abbraccio.
RispondiEliminaun ricordo prezioso, questa tua nonna Grande, anch'io mi sono commossa, perché il valore di certe cose a volte sfugge, ma è giusto esserne consapevoli, anche per chi da noi prenderà e porterà con Sé in futuro. Grazie
RispondiEliminaça reste toujours une recette délicieuse de nos grands-parents mes compliments à ta grand-mère et bravo
RispondiEliminaà bientôt
bellissimo post così come piace la nuova veste!
RispondiEliminaChe belli i ricordi di famiglia, i ricami di una volta e la commozione che i ricordi felici creano. La mia nonna, per merenda, ci preparava pane burro e sale o zucchero a seconda delle volte..
RispondiEliminaStefanía look molto buena!! love the pictures!! gloria
RispondiEliminale nonne e l'amore per la cucina...ecco un binomio che ritrovo scritto nella mia storia...e come vedo anche nella tua...
RispondiEliminacomplimenti per la dolcezza e la semplicità del post!
Beautiful memories are often wrapped with food.
RispondiEliminaMimi
A veces algunos pltos nos traen hermosos recuerdos, este no lo conocía y me ha parecido muy interesante.
RispondiEliminaBesos,
Stefania,
RispondiEliminaBellísima storia e deliziosa ricetta.
¡¡¡Baci!!!
Maravillosa receta y unas fotos preciosas
RispondiEliminaUn beso
Stefanía una receta con tradición no tiene precio,receta que siempre nos daban en casa,una minestra fina como la que has preparado,gracias por recordarla,abrazos y cariños .
RispondiEliminaQue bonito Stefania,una receta maravillosa y llena de recuerdos.
RispondiEliminaBesets.
Estas recetas son verdaderas joyas, una delicia para el paladar.
RispondiEliminaSaludos
Una mise en place meravigliosa come il dolce ricordo che la anima...ne sono lusingata...un bacio enorme!
RispondiEliminache bello questo post complimenti
RispondiEliminaBellissimo post, pieno di amore e piacevoli ricordi che toccano dentro! Un bacione
RispondiEliminaChe trionfo della deliziosa semplicità e dell'amore in questa ricetta! Non ho mai mangiato la pasta dolce, la farò al mio nipotino.. grazie!
RispondiEliminaCiao Stefania quando sbircio nel tuo blog mi sembra di essere in un sogno...bellissimo post!! baci
RispondiEliminaUn orgullo tu abuelita!.. es la primera vez que veo la pasta con azúcar..me gustó mucho leerte. Aun con el traductor de google, pude entender lo que escribiste
RispondiEliminabesitos
Que bonito recuerdo nos traen las abuelas que vida mas dedicada a los demás tenian, una receta muy entrañable.
RispondiEliminaSaludos
...Sarà dei primi anni del '900 ma è una ricetta ancora attualissima....un bacio stefy
RispondiEliminaps. Puoi passare a prenderti dei meriti???? Mi hanno suggerito che la fonte dovresti essere tu della mia creazione...fammi sapere...ti aspetto Stefy
Bellisismo post.
RispondiEliminaBaci bella.
Qué linda receta, y qué bonito mantel ;)
RispondiEliminaMe gusta mucho tu fotografía y recetas !! MUY italianas ;)
che soave poetico post!
RispondiEliminagrazieee!
Hai scritto delle stupende parole... bacioni
RispondiEliminaLa pasta fatta così non l'ho mai mangiata, ha un aspetto invitante
baci
Stefania,
RispondiEliminaDavvero una bella ricetta, complimenti! E molto romantica. Il rapporto con i nonni è fondamentale! Ciao Silvia
Anch'io da piccola ho mangiato la pasta cn olio e zucchero,marmellate,noci,semolino e frutta xchè nelle campagne dove abitava mia nona si usava cosi nelle famiglie povere ma ricche nella cucina xchè i inventava dose semplici e gustose.Complimenti x il tuo blog e grazie x il commento fato dame.Ti abbraccio forte e ti auguro buona giornata.Alina
RispondiEliminaquesta ricetta è stupenda c'è un solo problema dovrebbe partecipare solo ad un contest, però la metto fuori concorso, e spero tu possa considera di prepararmene qualcun'altra, i ola aspetto con vero piacere e spero non ti dispiaccia se la metto fuori concorso un abbraccio e un bacio
RispondiEliminaChe meraviglioso post, e anche la ricetta antica!!! bacioni :)
RispondiEliminaLe ricette della tradizione di famiglia sono sempre le più buone e questa pasta è deliziosa...servita sulla tovaglia ricamata della nonna diventa ancor più speciale!
RispondiEliminaQuerida Stefania!!, que gusto verte!!, ultimamente no tenemos ocasion de cruzarnos tanto por la blogosfera..pero te aseguro que no es por que me olvide de ti!..faltan horas y manos ;)
RispondiEliminaAdoro el bello nombre de tu abuela, y la historia que le dedicas es preciosa...me has enternecido amiga.
La receta es preciosa, perfecta..una receta con historia
Mil besos bonita!
Que bonito Stefanía, me ha encantado la historia, las fotos y la receta, ¿has cambiado el look del blog, verdad?, me encanta!
RispondiEliminaBesos,
Nasy
Bellissimo ricorda della nonna Stefania, grazie per averlo condiviso!
RispondiEliminaLe ricette legate ai ricordi della nostra infanzia, per quanto semplici possano essere, sono sempre le più buone! Complimenti per il post e per la ricetta!
RispondiEliminaBaci
Que bonita receta y que preciosa historia!
RispondiEliminaMil besos guapa
Commovente il racconto.Rivedevo la mia di nonna, anche lei ha fatto molto faticaa venire a tavola con noi. Parliamo però di altri tempi!!!
RispondiEliminaCiao Stefania, che ricetta meravigliosamente buona che hai postato. Io adoro i racconti sul cibo e le tradizioni in cucina. Complimenti davvero
RispondiEliminaGrazie a tutti mi fa molto piacere che abbiate condiviso con me questa ricetta ricordo :9 un abbraccio e alcune dovute con piacere risposte
RispondiEliminaBarbara certo il pdf è tuo scegli quella che preferisci
giovanna anche da noi a volte si mette la ricotta :)
stefy grazie della premura per la ricetta del pane
Ambra grazie a te :) davvero
Mamma papera non partecipo per vincere ad un contest ..ho sempre pensato fosse una cortesia partecipare sono felice che tu abbia accettato nel tuo contest la mia ricetta
vi voglio bene ciao
A tutti i nuovi ...benarrivati ♥ passo oggi o domani da voi nei vostri blog ciao
RispondiEliminaEcco, la cucina emozionale e piena di storie. Questa sì che mi commuove!
RispondiEliminami ai fatto venir voglia di fare la minestrina ce mi faceva la nonna..quasi quasi stasera ceno con quella!
RispondiEliminaUna bella pagina di vita,un piatto delizioso con il sapore dolcissimo dei ricordi.....
RispondiEliminaMuito interessante o seu post!
RispondiEliminaNunca teria imaginado uma massa com azeite e açúcar, que rico!
E a história toda é muito linda, assim como as fotografias que são sempre perfeitas!
Cumplimenti!
Le lacrime sono scese anche a me.
RispondiEliminaChe bei ricordi, e che bella persona..........anche mia mamma si chiama Pia ed anche lei è sempre buona con tutti sarà il nome?
Un abbraccio
Grazie Stefania di aver partecipato al mio contest con queseto bellissimo racconto e un'originalissima ricetta!
RispondiEliminaBuona serata!
Che dolce dignità tua nonna!!Dolcissimo post e ricetta!! :D
RispondiEliminaBacio Stefania!
mamma mia mi piacciono...e la storia e' semplicemente splendida!!!!
RispondiEliminaUn racconto toccante e dolcissimo....ti abbraccio Stefania, un bacio Monica.
RispondiEliminaDolcissimo in tutti i sensi questo post, Stefy: la tua nonna, i tuoi ricordi, questa pasta. Bellissimo post.
RispondiEliminadolcissimo post..mi hai fatto
RispondiEliminacommuovere..
ciao
Enza
Bellismo!
RispondiEliminaMa che splendido post..ci ritrovo solo Amore..per le cose semplici, per il tempo speso nel ricamare, per la famiglia.. per il saper attendere e pazientare tempi migliori, o l'ultimo punto di uncinetto per completare una tovaglia.. in questo post il tempo si è allungato..complimenti ancora..
RispondiEliminaUn fascino meraviglioso il modo in cui hai presentato e ci hai parlato di questa ricetta! Vintageissima... per i primo del 900!
RispondiEliminaMi piacerebbe molto partecipassi al mio contest se il risultato è questa meravigia ^__^
Baci,
Tì
Da me c’è un premio per te, se ti fa piacere passa a ritiralo ! Un bacione
RispondiEliminaQué maravilla de fotos y de receta :D
RispondiEliminaBesos.
Cio Stefy ma che bello questo post! Sai che non avrei mai pensato di mettere lo zucchero sulla pasta? S'impara davvero ogni giorno!
RispondiEliminaDonatella
Stefania sono d'accordo con ogni singola parola, è un mood, uno stato d'animo e raccontano storie profonde senza parole
RispondiEliminaDeliziosa!
Barbara
con tuoi ricordi ci hai regalato un bel racconto di vita d'altri tempi.......la pasta con lo zucchero è davvero curiosa e le sue origini mostra tutto l'amore delle mamme di qualsiasi tempo, ciauzzzzzzzzz
RispondiEliminaMolto bella la ricetta e eccezionale il ritratto che hai fatto della tua nonna Pia. Un abbraccio a te, a lei
RispondiEliminaStefania
RispondiEliminaI ricordi belli della vostra nonna.
Complimenti bellissimo post.
Bacio
Maria Jose
Portogallo
il tuo post mi ha incantata tanto quanto la ricetta ^_^ bellissimo tutto complimenti! e poi... noto anche una nuova header ^_^ davvero carina ^_^
RispondiEliminauna gran bella ricetta, non la consocevo è motlo preziosa grazie per averla condivisa con tutti noi
RispondiEliminaGreat recipe, wonderful story. Thanks for sharing it with us. Have a wonderful week.
RispondiEliminaSembra tutto molto semplice e invitante... dalle foto sembra di percepire un'aria di poesia.
RispondiEliminaTi ho aggiunta al nostro blogroll.
Un abbraccio
Roberto
www.designwithlove.net
Grazie Stefania, lieta che tu stia partecipando al mio contest... con questa meraviglia!
RispondiEliminaSe possiedi vecchi ricettari e vuoi partecipare ancora con un piatto fotografato insieme al vecchio ricettario ne sarei molto lieta.
Intanto ti inserisco in lista ^_^
Baci e buona giornata,
Tì
keep posting like this it’s really very good idea, you are awesome!
RispondiEliminapaxil
ciao stefania volevo dirti che ho tolto la regola e quindi anche il tuo piatto è in gara grazie mille e imbocca al lupo
RispondiEliminaBuongiorno Stefania!
RispondiEliminaLa raccolta delle ricette del concorso "Mi dai la ricetta?" se vuoi puoi scaricarla qui:
http://spelucchino.blogspot.com/2011/06/raccolta-del-condorso-mi-dai-la-ricetta.html