Ingredienti:
2,5 kg melanzane nere
mezzo litro di vino bianco secco
mezzo litro di aceto bianco
olio oliva
aglio
origano
peperoncino
sale
La melanzana è una pianta originaria delle zone calde di Cina e India e venne introdotta a partire dal 1440 in Occidente dagli Arabi e, in seguito, in Europa a opera di alcuni Carmelitani. Nel 1550 viene citata nel Trattato della coltura degli orti e giardini scritto dal naturalista italiano Soderini. Fra le varietà più diffuse ricordiamo la Gigante bianca di New York, la Precoce di Barbentane, la Violetta lunga di Napoli, la Violetta tonda. Grandezza, forma e colore si differenziano a seconda della varietà.
La melanzana in cucina
Il valore nutritivo delle melanzane (di qualsiasi varietà) è piuttosto scarso; poche calorie, basso contenuto di grassi, proteine e glicidi, quantità ridotte di vitamine e sali minerali.
Per queste ragioni spesso questo ortaggio viene preparato con ricette ricche :
melanzane alla parmigiana
melanzane ripiene
fritte
impanate
Il valore nutritivo delle melanzane (di qualsiasi varietà) è piuttosto scarso; poche calorie, basso contenuto di grassi, proteine e glicidi, quantità ridotte di vitamine e sali minerali.
Per queste ragioni spesso questo ortaggio viene preparato con ricette ricche :
melanzane alla parmigiana
melanzane ripiene
fritte
impanate
Pelare le melanzane, tagliarle a listarelle. Metterle sotto sale a strati in un scolapasta capiente, con un peso sopra perché, le melanzane perdano il loro liquido dal sapore amarognolo. Lasciarle 4 o 5 ore, poi strizzarle bene. Preparare l’olio con aglio tritato, peperoncino origano.
Mettere in una pentola con i bordi alti aceto e vino portare ad ebollizione , versare le melanzane e cuocere per 5/8 minuti dal momento del bollore. Farle scolare e con un peso schiacciarle un poco,appena calde. Raffreddare. Strizzarle benissimo, ( ci si può aiutare con il passapatate ) lasciarle su di un panno per un paio di ore ad asciugare. In un recipiente capiente condire le melanzane con olio preparato in precedenza.
Invasare e coprirle con olio, non chiudere subito i vasi ma, metterli in un luogo riparato; perché dovranno essere sicuramente rimboccati di olio dopo una settimana. Consumare dopo almeno 3 mesi.
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Stefania