IT'S ABOUT LIFESTYLE, ITALIAN CULTURE AND PASSION FOR FOOD. EASY ITALIAN RECIPES FOR EVERYDAY MEALS. CURATED BY STEFANIA {SINCE 2008} 🌿

30 gennaio 2009

Regalarsi il piacere di stare in casa : Mele cotte con Vaniglia & Brandy



Ingredienti :
4 mele renette o Golden Delicious
un limone

Per lo sciroppo:
60 g di zucchero
1/4 di l di acqua
mezza stecca di vaniglia
una ' spruzzatina ' di brandy



Sbucciate le mele, dividetele in 6 spicchi, di volta in volta gettatele in una ciotola di acqua fredda acidulata con il limone spremuto, questo per impedire che al contatto con l'aria diventino scuri.
Lo sciroppo:
In una casseruola capiente mettete lo zucchero con l'acqua ed i semi della vaniglia ( procedete con il solito metodo ; aprite la stecca e col dorso del coltello estraete i semi ) più la stecca stessa, mescolate e lasciate bollire per un paio di minuti.
Scolate le mele e aggiungetele allo zucchero, mescolate delicamente; versare un goccio di brandy alzate il bollore e dopo pochi minuti copritele e ......sempre dopo alcuni minuti spostate il coperchio, regolate la fiamma abbasandola. Cuocete per 10 minuti circa (controllate con uno stecchino). Si possono servire calde o anche fredde a noi piacciono accompagnate da una crema di mascarpone semplice ( mascarpone e zucchero profumato alla vaniglia, montati ).


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29 gennaio 2009

Il piatto del giovedì : Gnocchi di ricotta | spinaci con ragù


Giovedì gnocchi, venerdì pesce, sabato trippa recitava il menù delle osterie di un tempo ! 

Dunque, il piatto di magro per il giorno che i cristiani dedicano alla penitenza, quello succulento per il pranzo della domenica e povero che precede il pranzo della festa. Ma perché gli gnocchi di giovedì ? Nel dubbio, addentiamo uno dei piccoli gnocchi sugosi, i migliori si sfarinano in bocca, davvero difficile restare indifferenti davanti a un piatto di gnocchi fumanti, comfort food per eccellenza.







GNOCCHI DI RICOTTA E SPINACCI
Quei “maccheroni” del Bengodi descritti da Boccaccio di Massimo Montanari (leggi)

Ingredienti:
per 6 persone
gnocchi:
1 kg di spinaci
300 g di ricotta
2 uovo
200 g di farina
100 g di parmigiano
sale
Ragù fumante per condirli:

Lessate gli spinaci in poca acqua, scolateli e strizzateli per eliminare più acqua possibile e tritateli finemente. Riunite gli spinaci in una ciotola con tutti gli ingredienti, lavorate prima con una forchetta e poi sul piano di lavoro fino ad ottenere un impasto omogeneo e sodo.
Fate riposare l' impasto in un canovaccio per 10 minuti. Stendete sul piano infarinato , formate dei cordincini di un cm di diametro e tagliate degli gnocchi di 1 cm.
Lessate in abbondante acqua salata in leggera ebollizione, scolateli quando vengono a galla ed insaporiteli in una grossa padella con il ragù e una spolverata di parmigiano.







Ma non di sole patate sono gli gnocchi. Dai canederli trentini agli gnocchetti sardi, gli ingredienti sono tanti e vari. Di zucca, di spinaci e ricotta, a la parisienne ecc. tutte le declinazioni degli gnocchi (leggi), ed i condimenti sono diventati talmente ricchi ; come salsiccia e pecorino nei malloreddus campidanesi, pomodoro e mozzarella nella ricetta alla sorrentina, fargli lasciare la storica collocazione del giovedì per diventare un piatto dei giorni di festa.
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28 gennaio 2009

Cous Cous con piselli, asparagi & burrata

Cous Cous con una dose d'Africa e una dose d'Europa

E' un piatto veloce, il cous cous usato è quello che si prepara il 5 minuti, ( come il riso x noi ) e si dice precotto. Il cous cous si prepara solitamente con più verdure e più tipi di carni, ed è gustosissimo, ma niente ci vieta di prepararlo con un gusto morbido molto vicino al nostro palato. Così l' ho preparato ... con una parte di Africa e una parte di Europa.

Ingredienti :
per 2 persone

200 g di cous cous precotto
200 g di piselli
8 / 10 asparagi
1 burrata
una noce di burro
olio extra d'oliva q.b.
brodo di verdura
1 cipolla
sale & pepe

Mondate i piselli e gli asparagi. In un tegame antiaderente mettete a soffriggere la cipolla , tagliata a dadini con olio extra e metà del burro. Unite i piselli e gli asparagi , lasciate insaporire per 5 minuti , salate e pepate un poco ; versate mezzo bicchiere di brodo caldo di verdura, coprite e fate cuocere. Il composto non deve essere perfettamente asciutto come si prepara un ragù ; deve rimanere un poco umido risulta meglio per condire / amalgamare il cous cous.
Frullate la burrata, senza involucro e ....scolata .
Portate a ebollizione l’acqua ( 200 ml ) con 2 cucchiai di olio e un pizzico di sale, versate il cous cous e togliete subito dal fuoco, quindi coprite con un coperchio e lasciare assorbire tutto il liquido.Condite il cous cous con questo composto e la crema di burrata e il burro rimasto sistemartelo in uno stampo.



Un piatto tipico della cucina araba è il cous cous alle verdure che è un piatto tipico del Nord Africa, molto legato alle tradizioni religiose di questa terra.La ricetta del Cous Cous è molto facile da preparare.
Questa prelibatezza ha avuto un grande successo in tutto il mondo grazie, probabilmente, alle sue caratteristiche inconfondibili, come l’aroma straordinario e il sapore intenso.
Questo piatto nasce in tempi antichissimi, infatti, si ritiene fosse già presente presso le tribù dei Berberi, un popolo autoctono delle zone maghrebine che lo preparava mescolando ai cereali che coltivava dell’acqua o del latte; col passare del tempo si è arrivati alla ricetta tradizionale conosciuta oggi da tutti noi che prevede la cottura della semola al vapore e l’aggiunta di verdure e carni miste.
Oltre alle zone nord africane, il cous cous si è diffuso, dando luogo a molte variazioni, anche in Francia, in Sicilia
, in Giordania, in Libano e in Israele.
La preparazione per ottenere dalla semola i minuscoli granelli di cous cous è molto lunga e complicata; in passato veniva effettuata dalle donne africane che, per ottenere grandi quantità di questo prodotto dovevano riunirsi in gruppi e lavorare per diversi giorni.
Oggi ovviamente la produzione è stata meccanizzata e si vendono in tutto il mondo grandi quantità di questo alimento.
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27 gennaio 2009

Primula obconica - questa settimana in casa



La primavera sembra ancora lontana.. fuori,

in casa invece è arrivata.




Primula primo fiore dopo l'inverno
La primula è uno dei primi fiori che sboccia appena il clima inizia ad intiepidirsi, anche nei paesi più freddi; proprio per questo essa è da sempre considerata il simbolo della primavera e della speranza di rinnovamento che questa stagione porta con sé.



PRIMULA OBCONICA


La Primula obconica è originaria della Cina è caratterizzata da foglie oblunghe-ovate, con i margini sinuosi e ricoperti da una leggera peluria che contengono delle sostanze che al tatto possono irritare.
I fiori sono portati da dei lunghi steli lunghi alti 20-30 cm. I fiori che sbocciano dall'inverno e per tutta l'estate, sono riuniti in infiorescenze ad ombrella e possono essere di colori diversi: bianchi, rossi, salmone, azzurri, blu con un grande calice. Sia la specie che gli ibridi sono tutti molto rustici e di rapido accrescimento. Viene molto coltivata in vaso.





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C'è sempre da imparare


http://www.rasamalaysia.com/2008/05/food-products-for-sale-on-rasa-malaysia.html

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12 ricette per il nuovo anno cinese

Questo collage di foto è allettante e le ricette non sono così difficili da realizzare, conosco un poco la Cina e sul loro cibo, niente da dire è sempre particolare e molto sano, date un'occhiata a queste ricette del capodanno cinese sul blog di Rasa Malaysia, e a tutti i cinesi... buon anno.

Chinese New Year Recipes, di Rasa Malaysia


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Fare una candela per creare atmosfera

Fare una candela per creare atmosfera

Sciogliere la cera a bagnomaria, fino a farla diventare liquida, versarla nel bicchire dopo aver sistemato lo stoppino e versato alcune gocce d'olio profumato. Ci sono molte idee su come realizzare le candele handmade, personalmente preferisco questo; bianche in un bicchiere.



Si può usare sia la cera di vecchie candele, sia quella che si compra in gocce. Per colorarla possiamo usare dei pastelli a cera che scioglieremo con il resto, oppure usare vecchie candele colorate, o i coloranti appositi. Per lo stoppino se ne vendono di diversi tipi e si compra a metri, preparateli ungendoli con un pò d'olio o inumidendoli con un pò d'acqua. Sistemare lo stoppino come nella foto. E' importante fissare bene lo stoppino, potete fermarlo in fondo con della cerapongo. La matita sopra serve per mantenere lo stoppino per tutta la lunghezza del bicchiere. Qualche goccia d'olio profumato, per finire.



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Ladies and gentlemen, here are the winners of the 2008 Food Blog Awards.


foto Cannelle et Vanille

Complimenti ai vincitori , 2008 Food Blog Awards. 
Qui di seguito troverete il blog giudicato come il migliore dei migliori a partire dal 2008.


Best Food Blog - Chef - Tartelette
Best Food Blog - City - Champaign Taste
Best Blog Covering Drinks (Alcoholic and Non-Alcoholic) - RumDood
Best Food Blog - Family/Kids - Picky Palate
Best Food Blog - Group - Apartment Therapy: The Kitchn
Best Food Blog - Humor - Thursday Night Smackdown
Best Food Blog - Industry - PigTrip
Best Food Blog - Photography - Cannelle et Vanille
Best Food Blog - Post - “Polenta and Mushrooms and Love Past”
Best Food Blog - Rural - Farmgirl Fare
Best Food Blog - Theme - Lunch In A Box
Best Food Blog - Writing - Smitten Kitchen
Best New Food Blog - Apples and Butter
Food Blog of the Year - Tartelette
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26 gennaio 2009

Pixie Blossoms

Zee’s delightful photos Adorabili tutte le sue creazioni
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Regina della Pace - 25 gennaio 2009


Messaggio di Medjugorje

25 Gennaio 2009

"Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Sia la preghiera per voi come un seme che metterete nel mio cuore, che Io consegnerò al mio figlio Gesù per la salvezza delle vostre anime. Desidero figlioli, che ognuno di voi si innamori della vita eterna che è il vostro futuro e che tutte le cose terrene siano per voi un aiuto per avvicinarvi a Dio Creatore. Io sono con voi così a lungo perchè siete sulla strada sbagliata. Soltanto con il mio aiuto, figlioli, aprirete gli occhi. Ci sono tanti che vivendo i miei messaggi comprendono che sono sulla strada della santità verso l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."
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23 gennaio 2009

Salsa di carciofi & piselli


Rigatoni ai carciofi & piselli

Ingredienti :
per 2 persone
2 carciofi
300 g di piselli
mezza cipolla
una noce di burro
panna
sale & pepe
parmigiano


Togliere le foglie dure ai carciofi, spuntateli, tagliateli a spicchi molto piccoli, eliminate il fieno interno e immergeteli nella terrina con acqua acidulata dal succo di limone. Mettete in un tegame la cipolla tritata a soffriggere con olio extra e metà del burro, una volta pronta unite le verdure e dopo qualche minuto regolate di sale e pepe; a questo punto versate un bicchiere di brodo di verdura , lasciate cuocere piano a tegame coperto aggiungendo, se occorre poco brodo per volta, finchè i carciofi risultino teneri. Aggiungete alla fine due cucchiai di panna fresca da cucina perchè la salsa si possa unire ed amalgamare meglio alla pasta. Condite la pasta una volta scolata con il resto del burro e con la salsa ai carciofi & piselli. Servite subito. A parte servite il parmiginao grattugiato.
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